La mia Rijeka…….

(Alessandro Bettaglio)

Come tutti gli anni la prima pistata è sempre un’incognita per mille fattori……

Io venivo da un 2005 avaro di soddisfazioni e soprattutto segnato da una (per fortuna) innocua scivolata sulla Val Tidone che mi ha segnato più nell’anima che nella tuta in pelle….bene era  la resa dei conti per vedere se sono ancora in grado di girare la manetta o no.

Grazie al mitico Paolino che mi ha fatto da base logistica per la moto già dal venerdì vedo di descrivere questi 3 giorni croati:

Partenza di buon’ora al venerdì con la GPunto sport e raggiungo Soave dove mi aspetta Matteo il nostro fotografo ufficiale ; Tappa cappuccino e partenza per la Croazia.

Il tempo è pazzerello e in zona vicenza pioviggina…. (andiamo bene ….) qualche spruzzata anche in zona Trieste / Slovenia e infatti arriviamo in circuito col cielo coperto ma al suolo tutto asciutto. Dopo i saluti di rito comincio a realizzare che il venerdì è una giornata fantastica per fare una pistata xchè c’è relativamente poca gente e il ritmo è per così dire “rilassato”.

Inforco la tuta (ammazza quanto sono ingrassato….) ed entro. Premetto che un po’ per scelta e un po’ per stupidità mia ho riutilizzato delle Dragon slick SC2 che avevo montato per una pistata proprio qui a Grobnik nel 2004…..e ciò mi faceva pensare male…..però c’è un però …. Mi auto-obbligavano alla prudenza ed era ciò che volevo.

Bene appena entrato sono legato come un salame, non tocco la saponetta manco a uscire di ¾ dalla moto e non riesco a farla scorrere nemmeno un po’. Nei primi 10 minuti mi sorpassavano anche i moscerini e ho subito un paio di sorpassi da gente che gira forte che sembravano volessero dirmi “Ale vai a casa …zzo fai qui??”.

Devo dire che tutte le volte che entro in questa pista dico “ma quanto è divertente sto toboga!!!” e pensare che ci hanno messo le ruote gente come Rainey Sheen Spencer!; tra l’altro il record ufficiale è ancora di Wayne…..

Esco e prendo fiato “con la testa”…. Faccio un piccolo set-up al mono e alla forcella e poi aspetto andy al quale ho promesso di fargli vedere qualche traiettoria (io non sono un missile ma per lui era la prima volta a Rijeka).

Entro con Andrea e gli faccio vedere un paio di giri sul 50-52 (credo …non avendo il crono). Poi inizio spingere un pochettino e gli faccio segno col pollice xchè già girava benino col suo suzu 1000 K4. Ad un certo punto lo faccio passare facendogli segno “vai” e da quel momento inizia un po’ di sgomento perché grazie al suo motorone K4 in accelerazione mi umilia…..ma in curva sono sempre più piantato come un sedano. In quel momento cerco di “sbloccarmi” e guarda caso comincio a sciolgliermi e inizia la rimonta. Stavo iniziando a mangiargli qualche metro quando in ingresso alla curva Rijeka vedo bandiera rossa… scruto tutta la pista e non vedo nulla e mi dico “si vede che è volato qualcuno in buca o alla Zagabria” ma in uscita dalla rijeka un tizio col 2 tempi che aveva rotto ha seminato olio in pista. Purtoppo Andy non si accorge della bandiera rossa e finisce sull’olio in piena accelerazione. In verità l’olio era invisibile ma comunque la scena davanti ai miei occhi è stata amara…. Andy perde il posteriore in accelerazione e si sdraia….scivolata innocua per una 30ina di metri con la moto che scintilla e chiazzone d’olio perché negli ultimi metri si è forato il carter alternatore.

Lui si rialza invocando i santi e io mi fermo per aiutarlo col groppo in gola. Mi sono sentito in colpa come non mai…Scusa Andy….. magari sarebbe successo lo stesso ma mi sento responsabile per averti “incitato” alla tua prima pistata…..

Rientro mesto ai box con la voglia di tornare subito a casa vi giuro….

Poi tutti ci riuniamo con lo spirito come solo noi motociclisti sappiamo fare e tra chi cerca un tubetto di alluminio liquido e chi un trapano per dare una sistemata alla pedana del cambio di andy mi rendo conto che ho davanti la stessa scena di me stesso a Luglio 2005 ma visto da fuori. Morale sotto i tacchi , moto ferita e orgoglio a pezzi ma per fortuna nessun danno fisico.

A quel punto come si dice mi girano i cojoni e dopo un’oretta rientro in pista. Inizio a passare i più lenti all’esterno e sia alla Zagabria sia sul rettifilo box riesco a tirare tutta la quarta !! Comicia il divertimento finalmente, l’R1 è imbizzarrita come sempre e faccio una fatica bestia in buca dove sono finalmente ginocchio a terra sia a dx che a sx !!!.

Arrivo sulla “S” dopo i box e in uscita mi derapa di seconda che quasi mi cago addosso… STOP turno finito è meglio non forzare +.

Intanto Paolino ha iniziato a prenderci gusto e stacca i primi 350 km circa della sua personalissima Endurance.

Trascorriamo poi la serata ridendo a crepapelle al risto e poi nel box. Nel frattempo cominciano ad arrivare tutti i personaggi del DDG forum e la serata si anima sempre più.

Il sabato trascorre sempre tra le risate e l’ottima compagnia e riesco a fare 20 minuti di filmato on board a ritmo blando ma costante. Faccio qualche giro dietro a paolino per filmarlo sull XT-Motard e scopro che con in rapporti che ha su (159 km/h a limitatore) ne passa parecchi con R6 e CBR….. Gli consiglio di mettere i rapporti originali per la prossima uscita che gli fa vedere i sorci verdi a parecchi…Grande Paolo!!!!

Sabato sera mega avventura in una trattoria dove siamo stati indirizzati da un indigeno locale. Azzolina entriamo e c’era la sorellanza della menopausa in festa !!! un gruppo di 30-35 signore sui 65 anni che cantava inni che sembravano “tu scendi dalle stelle” in Croato!!!

Per noi (che eravamo + di 20) sfrattano qualche brintone abituale e ci dedicano la sala “2” eh eh eh.

Mega mangiata carne/pesce vino caffè ammazzacaffè a 10 euri scarsi….mittici!!! ci torniamo sicuro la prossima volta !!!.

L’alcool ci aiuta nei discorsi e siamo finiti a tirare fuori le scene di Fantozzi / Lino Banfi ecc. ecc….ragazzi pensavo di schiattare dal ridere…mi faceva male lo stomaco zio billy…..

Proseguono le minkiate in autodromo fino all’una passata e poi a nanna. Alla domenica si ripete l’avventura con l’unica variante delle gare che ci fanno vedere quanta manetta hanno i nostri italici Pellizzon e Veghini…boia cosa vanno quei due lì!!!!! 33 basso a rijeka…. Il mio 45 del 2004 in confronto è un tempo da fare con la macchinina dei playmobil…..

Nel pomeriggio iniziano i preparativi per il rientro e ci sale l’angoscia del lunedì…. Purtroppo l’avventura è già finita e pian piano si smobilita lo squadrone man mano che i furgoni si riempiono.

Partiamo verso le cinque passate e pian piano i chilometri del ritorno ci avvolgono. Ultima sosta a Verona per cenare all’autogrill e poi mi separo dal Giò (ancora grazie, se non ci fossi stato tu la pistata me la scordavo) e da Paolino che fanno rientro passando da Cologno beach. Io mi avvio sulla brescia cremona e arrivo a casa a mezzanotte passata stanco ma contento.

Prossima missione : a Maggio si scende con gomme fresche e me la gioco con l’asfalto Croato!!

 

Alessandro Bettaglio

 

 

Come si vince “l’endurance” di rijeka…. (Paolo Cerri) Partiti giovedì vero le 13  io e gio con un furgone  immenso con su 5 moto ci avviamo verso rijeka, arriviamo vero le 19.30 dove ci attende bobo e altri nostri amici  del forum ddg, andiamo a mangiare in un posto dove con 12 euro si è mangiato l’impossibile e benissimo e a notte inoltrata ci avviamo nei box per dormire. La sveglia è alle 7.30 grazie alle moto croate che continuano a passare, cmq poco male tanto bisognava iniziare a sistemare tutte le moto, andare da bobo a prendere i 3 pass per i week-end… Alle 10 tutti dentro   e…….e………….e in tutto il  week-end mi è successo questo: