USCITA IN GRUPPO

al Passo dello Stelvio - 29 agosto 2004

 

Le previsioni meteo non sono delle migliori ma alle 6:30 c’è il sole e solo qualche nuvoletta sparsa. L’ultimo ad arrivare al ritrovo è manco a dirlo “Luca” anche se con un solo minuto di ritardo..

Alle 6:50 si parte, 12 moto per 13 persone… Le nuvole si fanno sempre più minacciosa fino a trasformarsi in pioggia all’altezza di Piantedo. Dopo una breve sosta per il rifornimento e successivamente per la colazione a Morbegno sembra non piova più e decidiamo di proseguire.

Il cielo si apre e a tratti esce anche il sole.

Arrivati alla dogana italiana di Tirano ci troviamo a fare i conti con evidente neopolizziotto alquanto esaltato per la sua prima divisa che vuole sequestrare il libretto della moto di Mauro, unica moto veramente a posto.

Passati ¾ d’ora decide di aver attirato abbastanza l’attenzione sulla sua nuova divisa; possiamo andare.

Arriviamo al Passo del Bernina, dove dopo una breve sosta con applicazione del logo adesivo e foto di rito ripartiamo verso Livigno per fermarci nuovamente, questa volta per la seconda sosta rifornimento.

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Ora possiamo proseguire verso il mitico Passo, l'orario è buono e il tempo fino a questo momento è stato clemente.

Via quindi attraverso Trepalle e il Passo del Foscagno per poi arrivare a Bormio a quota 1200 metri circa sul livello del mare. Qui incomincia la vera salita verso il Passo dello Stelvio.

Non senza difficoltà iniziamo la scalata. Più si sale, più fa freddo e più è sensibile la perdita di potenza dei nostri motori.

Arrivati in cima giusto il tempo di sistemarsi e poi via! Diretti a mangiare al ristorante...

E' tutto buonissimo ma a pranzo orami sbranato guardiamo fuori dalla finestra e ci viene un colpo!!! Nevischio!!!!!!

Il tempo di bere il caffè e pagare il conto e fortunatamente spunta nuovamente qualche timido raggio di sole.

Dopo una breve pausa, l'applicazione del logo adesivo 2004, la foto di Gruppo e la foto Grillubus di Omar, possiamo riprendere la marcia, questa volta verso Sank Moritz.

Tutto bene fino a questo punto e dopo pochi chilometri dal Passo la temperatura cambia completamente, torna il caldo e dobbiamo fermarci per cambiare l'abbigliamento.

Raggiungiamo Zernez e successivamente Santk Moritz dove ci fermiamo per un'altra merita sosta al vento gelido della cittadina svizzera. Dopo esserci fatti pelare dal bar sul lago (4,50 Euro per un cappuccino) e dal benzinaio che faceva il cambio della valuta a suo piacimento (e poi faceva finta di non conoscere l'italiano), cosa oramai di rutin in svizzera ripartiamo per attraversare il fantastico Passo del Maloja e giungere alla dogana per il rientro in Italia.

Qui il primo vero danno: Andrea mette male il cavalletto della sua Suzuki e patatrak! Specchietto e leva della frizione andati.

Raggiunto Chiavenna e poi Piantedo riprendiamo la strada dell'andata. Qui succede il fattaccio della giornata! Un grave guasto al motore della mia R6 ci fa perdere un sacco di tempo ma grazie a tutti ragazzi e in particolare a Luca e Daniele riesco portare a casa la moto anche se percorrendo gli ultimi 100 km alla velocità di 80/90 km/h...

Piccoli e grandi inconvenienti a parte è stata una grandissima giornata, di quelle da ricordare a vita!

Il tempo è stato clemente con noi, siamo consapevoli che avremmo potuto beccare pioggia e neve e invece si è limitato a farci soffrire solamente un po' di freddo...

Ringrazio tutti i ragazzi del Gruppo che mi hanno permesso di portare la moto a casa anche se con un grosso guasto, in modo particolare Daniele, anche per il cazziatone...

 

matth

 

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