LUNEDI' 05 APRILE 2010

GITA AL LAGO D'IDRO

 

Arriviamo io, Kiki ed altri ragazzi che incontriamo sulla via del ritrovo tra cui il Tocy che non so perchè, lo sento arrivare in lontananza.. Subito di fronte a me un sacco di facce amiche, che ho avuto modo di conoscere nelle sere alla Petrarca tra birrette e cavolate, e tanti anche i volti nuovi, di ragazzi e ragazze con la mia stessa passione. Siamo proprio un bel gruppo, moto perfette, lucide, rese impeccabili per un'occasione così bella ed importante

come la gira in quel di Idro.

Itinerario breve, sintetico, ma deciso. Si parte da Lodi in direzione Brescia, ovviamente evitando l'autostrada perchè, si sa, il motociclista tra le rotonde trova il paradiso della città. Si cerca un bar dove bere un buon caffè e poi

via verso Nave, passando per le Coste di Sant'Eusebio (una delle strade più belle da fare con i nostri gioiellini) per poi raggiungere il bellissimo lago di Idro dove ristorarci, fare un paio di foto di gruppo e poi sulla strada del rientro.

E' davvero un'emozione unica far parte di questo magnifico serpentone di moto, il ritmo che teniamo è omogeneo per tutti, in men che non si dica, dopo aver

passato la città e dopo aver preso un po' di confidenza con l'aria del mattino, che ci ha regalato un bellissimo sole dopo i giorni di pioggia, ci troviamo tutti a danzare tra le curve più belle della mia piccola carriera motociclistica.. Davanti a me ho la bellissima CB1000 Repsol che si trova del tutto a proprio agio tra curvoni veloci e tornanti in salita, dietro ho Kiki

(strano!! ehehe) che mi segue e mi fa sentire un po' protetta; così inizio a

sciogliermi e tutta la tensione del mattino, quella di poter sbagliare qualcosa o di essere ultima di un bel gruppo di manici sparisce e mi sento di nuovo a

casa. Era da settembre 2009 che non facevo le coste e che non facevo quella strada, ma farla con i ragazzi del CTBK è stato nuovo ed assolutamente gratificante.

Alla curva di Vallio il gruppo si riunisce, i più veloci aspettano chi, come

me, è rimasto qualche curva dietro e poi di nuovo tutti insieme verso il lago.
Al primo benzinaio la sosta e le fatidiche prime impressioni.. Abbiamo tutti

gli occhi che ridono dentro il casco, certi che la lunga stagione 2010 sia finalmente iniziata. Un rabbocco di benzina alle nostre moto (tranne quella del Tocy che beve solo v-power d.o.c.) e tutti di nuovo con il pollice sullo start (ok, ci metto anche i suzukisti – in stragrande maggioranza – con la frizione
tirata) e dopo qualche km di traffico e qualche curvetta si apre di fronte a

noi il bellissimo panorama del lago d'idro.. Parcheggiamo le moto, solo ora mi accorgo che siamo davvero in tanti, e al baretto dei motociclisti passiamo due ore tra buon cibo e qualche foto ricordo per il report della giornata. Alle 14,45, quando il tempo sembra davvero essere volato, siamo pronti ad infilarci nuovamente il casco per concludere questa giornata perfetta.

Poco dopo la partenza, però.. L'incidente. Tutti sappiamo com'è andata ed è inutile che anche questo report diventi il ricordo di quello spiacevole momento.. Tutti ci siamo fermati, tutti abbiamo pensato al peggio.. Ma ora stiamo bene e questo è l'importante.. Anche se.. Come sarebbe andata a finire la giornata se non fosse successo nulla??

(Ringrazio il Terra per il suggerimento datomi circa la continuazione “fantastica” del report)

Dopo la partenza da Idro e qualche km a velocità ridotta causa traffico ecco

di fronte a noi aprirsi nuovamente la val sabbia, con quel cartello che tanto mi ha fatto sognare che indica “Nave”, oltre la mia strada, oltre le coste.

Si arriva dal rettilineo, io sono in 5a e davanti a me gli altri ragazzi del

gruppo (dietro Kiki, mi sembra il minimo!!), scalo due marce ed ecco la prima curva, poi la seconda e via, fino al parcheggio di Vallio, dove ancora come all'andata il gruppo si unisce e questa volta per bere qualcosa prima dei saluti finali. Sono le 16,00 e si riparte verso casa, nel traffico ci sentiamo importanti, osservati tutti con il nostro bel sorriso dopo una giornata andata così bene. Già si pensa a scaricare le foto, prendersi un po' in giro chi per un motivo e chi per l'altro.. Si pensa al report e a raccontare a chi non è potuto essere con noi di tutto quello che si è perso. Si pensa già alla prossima gita tutti insieme, alla prossima pistata.. La strada corre sotto di noi, lo scarico nelle orecchie, ci fermiamo tutti quanti all'imbocco dell'autostrada per i saluti finali. Alle 18,00 chi prima e chi dopo siamo tutti a casa, la moto nel box (la mia con la copertina a fiori) una pacca sul serbatoio, “oggi sei stata brava” , via stivali tuta casco guanti e in doccia..
Alle 20,00 sono già sul pc a spammare sul report della gita!!!

Grazie ragazzi per avermi, nonostante “l'accaduto”, fatto passare una splendida giornata.

Gaia

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