SABATO 21 GIUGNO - BY MARCO SCHIAVI

Ogni promessa è debito: e noi ragazzi CTBK le promesse le manteniamo: avevamo lasciato l’anno scorso lo Stelvio con la promessa di ritornarci quest’anno, e così è stato, 21-22 giugno 2008 appuntamento con lo Stelvio: eccoci!

La gita e l’organizzazione sono ormai collaudate: 2 gruppi.

Il primo che parte al sabato e quest’anno vede schierati sulla griglia di partenza : i Pili, il Presidente e Maria, Paolino e Barbara (anche Barbara che ha ancora un po’ di paura ad andare in moto, si lascia tentare dallo Stelvio), Marco T. e Luisa, Emy, Nicky, Andrrrrrea, Gixxer, Silvia ed io…dimenticato nessuno, vero?

E il secondo che raggiunge il primo la domenica a Livigno capitanato da Hayden...

Note particolari del sabato?

Salto la parte descrittiva dei luoghi perché è già stata ampiamente illustrata l’anno scorso da Silvia…e poi non vorrete farmi affaticare troppo nel prepararvi il resoconto, vero? E poi i posti non cambiano, i laghi sono sempre lì, le gallerie pure, lo Stelvio anche e San Moritz idem…solo il passo del Maloja si è spostato…vero Pilu?

Dicevamo..note particolari del sabato…una giornata soleggiata, calda (finalmente! Dopo un mese e mezzo di pioggia…here comes the sun, ecco arrivare il sole) traffico scorrevole, eccetto a Morbegno dove prende vita una piccola rissa con un autista svizzero presuntuoso che  taglia la strada al ns Presidente. Caro il mio svizzero, non sai in che pasticcio ti sei messo! In pochi secondi è accerchiato dal gruppo e stordito dal rombo delle nostre moto, e lui, intimorito, cerca di nascondersi sotto al volante! Bravo, bravo! Togliti dalla strada che i CTBK bikers devono passare!

Sosta di rito al Bar la Brace e poi si corre verso il Bernina, per spostarsi poco più giù per un simpatico pic-nic in mezzo al verde. L’anno prossimo altro che panini, ci sono legna, barbecue e carne (tante mucche che ci guardano e si rilassano al sole come noi) a disposizione, perché non approfittarne?

Quasi riposati puntiamo verso la nostra  meta finale: Livigno. Ad attenderci un bell’albergo, pulito, in centro e soprattutto con piscina. Così noi bikers sfoggiamo i nostri fisici possenti e giochiamo in piscina insieme alle nostre zainette…eccetto qualcuno che si è dimenticato il costume, non facciamo nomi per non mettere in difficoltà…vero Silvia?

Contenti e rilassati ci docciamo e facciamo un giro in paese. Si sta davvero bene, l’aria è fresca al punto giusto e c’è ancora qualche raggio di sole ad accompagnarci. Qualcuno non perde l’occasione per fare acquisti e dopo un veloce aperitivo (grazie Emy!) si torna in albergo per la cena, dove nel frattempo ci hanno raggiunto Guido e Nadia e Barbara.

Ci siamo, buon appetito a tutti! L’antipasto a buffet è davvero invitante, la cameriera un po’ meno…ma siamo motociclisti e non ci lamentiamo!

La serata termina con qualche battuta divertente e poi noi ragazzi con zainetta ci ritiriamo nelle camere per vedere la partita degli Europei, ovviamente… (Olanda- Russia, vince la Russia) e i singles, “ vanno in vita” alla ricerca di avventura…con Andrrrrea nel gruppo l’avventura è assicurata!

Lo Stelvio ha un fascino irresistibile, tanto che spinge a pazzie, come Paolo e Nicole che ci raggiungono in piena notte, o come i ragazzi del secondo gruppo che affrontano la gita in un unico giorno.

DOMENICA 22 GIUGNO - BY GIORGIO EMOSTI

be che dire giornata stupenda partenza ore 6.05 da torrevecchia io cocy hayden e il vercio ..... tutti con una brama addosso sapendo il percorso che ci stava aspettando........ pronti si parte diciamo un passo abbastanza allegro fino alla uscita gobba dove incontriamo il tocy (non gli e' suonata la sveglia e il nostro devinara con la motina
nuova) viaaaaaaaaaaaaaaaaaaa a cannone fino a morbegno dove facciamo pausa caffe' tutti facciamo colazione in maniera umana tranne hayden che alle ore 8.30 si spara giu' una redbull ghiacciata.............. ( stomachino). ripartiamo e finalmente dopi tratti di strada ottimi solo a spiattelare gomme arriviamo in svizzera e qui comincia il divertimento tempo zero cocy tocy e il vercio si dileguano li raggiungiamo (perche' si son fermati all'incrocio per livignio) affrontiamogli ultimi tornantifino al bernina che dire panorama stupendo ................... mezzoretta e scendiamo a livigno per incontrarci con gli altri dove cominciano i primi sfotto' che andranno avanti per tutto il giorno .......... vai ctbkkkkkk

DOMENICA 22 GIUGNO - BY MARCO SCHIAVI

Domenica, per la prima volta, il secondo gruppo arriva in anticipo all’appuntamento dal solito benzinaio, siamo noi, del primo che ce la siamo presa comoda, comunque riusciamo a sincronizzarci e poco dopo le 10.30 tutti insieme sfrecciamo verso lo Stelvio.

Prima però salutiamo  Barbara e Paolino che rinunciano ad affrontare il Passo, magari l’anno prossimo, quando Barbara avrà più confidenza con moto e curve.

In modo più o meno compatto raggiungiamo lo Stelvio e anche se è il terzo anno consecutivo (almeno per me) questo Passo è capace ogni volta di suscitare l’emozioni come se fosse la prima volta, per chi non l’avesse provato è da provare perché è difficile descrivere cosa si provi a ogni curva.

Una volta in cima si presenta sempre un panorama straordinario e ancora tanta neve, dai ragazzi, quanto vale il piacere di prendersi a palle di neve al 22 di giugno? Va be’, mangiamo il ns panino con wurstel, senape e crauti che ce lo siamo meritati, foto di rito e via, verso gli altri passi.

Complimenti a Barbara per essere stata la prima biker donna del CTBK ad aver assaggiato lo Stelvio e brava anche alla mia Silvia per non essere mai stata male!

Il rientro verso San Moritz è tranquillo, c’è meno traffico rispetto all’anno scorso e poi il gruppo conosce ogni piccolo segreto della gita, non ci si può sbagliare.

Nota dolce della domenica: noi bikers siamo amici di tutti, tanto che salutiamo tutte le nonnine incontrate lungo le strade svizzere, sono lì che ci guardano e sorridono un po’ sdentate al nostro passaggio. Un saluto a tutte voi.

San Moritz: pausa nel solito prato che affaccia sul lago e ci godiamo il solito vento, ma si sta bene. Quest’aria frizzantina è di sollievo, se solo sapessimo che passata la dogana di Chiavenna saremo investiti da una cappa di caldo e afa, non ce ne andremmo più, nemmeno con questo vento.

Va be’, c’è ancora il Passo del Maloja a rinfrescarci, capito Pilu? San Moritz-Maloja, e non il contrario, e poi dogana.

Quest’anno hanno avuto l’onore di essere fermati, niente po’ po’ di meno che il Presidente e Maria, il resto del gruppo passa inosservato, eh sì, bisogna ammetterlo, i doganieri sanno proprio chi fermare!

Scherzi a parte, il caldo accresce la stanchezza, così ci affidiamo al mitico tassista, in arte Andrrrrea, per evitare un po’ di coda nel tratto delle gallerie, seguendo una strada alternativa e bisogna riconoscergli il merito: ci siamo evitati un po’ di traffico, ma soprattutto lo stress del sorpasso a zig zag tra le macchine.

Vimercate è l’ultima sosta che ci vede tutti insieme, poi ognuno prosegue per la propria strada, diretto verso casa, per vedere  con trepidazione la partita della nazionale, i quarti di finale contro la Spagna.

Lo Stelvio ci ha regalato un’altra forte emozione, non importa se abbiamo perso gli Europei, è stata una bella giornata, anzi davvero un bel week-end, concluso con un po’ di amarezza, ma ci rifaremo ai mondiali!