SABATO E DOMENICA 09 E 10 LUGLIO 2011

PASSO DELLO STELVIO

 

Report di Matteo Toffanin

Sabato 9 luglio 2011, ore 7:50 arrivo all’Harry’s Bar di Villanterio con 10 minuti di anticipo convinto di essere il primo e invece trovo già li Davide De Taddeo… azz! Mi ha fregato!

Cappuccio, brioche e si incomincia a dare a tutti indicazioni sulla strada…

Aspettiamo per mezzora i soliti ritardatari e alle 8:30, come da imposizione delle regole CTBK, è ora di partire ma… manca Saverio e consorte! Decidiamo di aspettarli trasgredendo ad una fondamentale regola (secondo la quale, oltre i 30 min di ritardo sull’orario di ritrovo, non si aspetta più nessuno). Nel frattempo purtroppo dobbiamo salutare Fabio Galbiati che deve miseramente abbandonarci per un buco al radiatore della sua 848… Proviamo a contattare Emilio Parmigiani e Paola Floris ma nulla… cellulare spento e ci accorgiamo in fretta che… ci hanno paccati!

Alle 8:40 arrivano Saverio, consorte e la loro simpaticissima cagnolina. Attendiamo che facciano colazione e poi via verso i laghi per raggiungere gli altri bikers CTBK che ci aspettano all’area di servizio Villoresi.

Radunati tutti si parte verso Como. Entriamo in svizzera e ci fermiamo 10 minuti per aspettare Stefano Rancati che ha sbagliato strada ma ci sta già raggiungendo…

Recuperato stefano via spediti con però grande attenzione a non perdere nessuno tra il traffico e i semafori. Passiamo così Lugano e ci dirigiamo verso Bellinzona, fermandoci però per una meritata sosta e un rabbocco del serbatoio a Cadenazzo…

Si riparte! Attraversiamo Bellinzona e poi iniziamo a salire verso gli oltre 2000 metri sul livello del mare del Passo San Bernardino. Arrivati in cima il tempo è un po’ bruttino e ci ritroviamo nuovamente in mezzo alle nuvole senza però, per fortuna, ne troppo freddo ne pioggia. Intanto sentiamo Maria, Wilma e Raffaella che sono già giunte in auto a Livigno con i bimbi.

E’ ora di pranzare, così decidiamo di fermarci qui e di sfoderare panini e bibite. Pranzo, relax, quattro risate e le solite perle di saggezza di Andrea Bianchi (alias Anduea) e poi via, in discesa verso temperature più miti, verso Splugen!

 

Attraversata Splugen ci dirigiamo verso Thusis e poi verso Tiefencastel per poi iniziare una nuova ripida salita verso i 2300 dell’ Albulapass. Qui un mio errore! Mi sono confuso un attimo! Dovevamo fare il Fuelapass! Peccato perché il Fuela è davvero spettacolare ma almeno abbiamo visto Albula, mettendolo così nella lista dei Passi visitati dal CTBK. Giunti in cima, dopo aver rimediato a un piccolissimo guasto alla Buell di Paolo Cerri (Paolino) lungo la salita è ora di una nuova rilassante sosta! Sarà l’ultima prima di arrivare a Livigno.

Partiti dall’Albula dopo aver raccolto i soldi per il passaggio nel tunnel del Gallo (azz… che ladri! È aumentato ancora il pedaggio!!!), ci dirigiamo verso Zernez e dopo una brevissima fermata per il controllo del Gruppo ripartiamo, per giungere a Livigno alle 17:30 circa dove troviamo ad attenderci Maria, Wilma, Raffaella e i bimbi. Ci sistemiamo nelle camere, doccia e poi una bella passeggiata in centro mentre, nel frattempo, arrivano anche Stefano Pezzini (Budino), Barbara Carellli (Baubauina), Stefano La Rosa, Raffaele Beacco, e Alessandro Gironi. Alle 20:00 cena tutti insieme e poi a nanna a riposare per la nuova grande tappa che ci attende per domani.

Domenica 10 luglio, ore 8:00. Sveglia e colazione. Ci prepariamo, facciamo il pieno alle moto e alle 9:40 siamo già tutti pronti davanti all’hotel! Valutiamo che forse possiamo anche anticipare la partenza, prevista per le 10:00 ma no… Lamya Tangi è andata in farmacia mentre Saverio Rizzitano e Consorte si stanno dedicando allo shopping e allora, come giusto che sia, rispettiamo l’orario stabilito.

Partiamo poco prima delle 10:00 in direzione Bormio ma purtroppo, un po’ per distrazione, un po’ per sfiga, Stefano Larosa finisce per tamponare un’auto a Trepalle picchiando violentemente a terra la faccia. Nulla di grave ma lo spavento è grosso. Ambulanza, vigili, verbale e... ne Stefano ne la sua Z750 possono continuare così dobbiamo abbandonarlo “si fa per dire”, dopo aver sistemato al Z da un meccanico a Trepalle, all’ospedale dopo poi lo recupereranno le ragazze per portarlo a casa in auto. Stefano Pazzini, Barbara Carelli, Raffaele Beacco e Alessandro Gironi, decidono di accompagnarlo così, purtroppo, perdiamo anche loro.

Proseguiamo un po’ spaventati ma rincuorati dal fatto che tutto sommato Stefano non si è fatto nulla.

Arriviamo così al grande Passo dello Stelvio e ai suoi 2758 metri di altitudine dove ci attendono Antonio D’Alessandro e Marinella Caldarese, partiti la domenica mattina.

Lunghissima sosta per lasciare il giusto tempo anche a chi ha voluto un pranzo fuori programma con le gamba sotto il tavolo del ristorante.

 

Finito tutti di mangiare (nota di merito a Davide Caserini e Claudia Campolunghi che partono con l’ultimo boccone di pizza, arrivata in ritardo, ancora in bocca pur di rispettare l’orario stabilito per la partenza) ci troviamo tutti giù al cartello per la foto di gruppo di rito ma manca ancora qualcuno. Aspettiamo 10 minuti concessi a tutti per eventuali ritardi e scattiamo per poi rifarla una volta arrivati gli ultimi Vittorio, Ciccio, Max, ecc… Tutti con in testa il casco e le mani nei guanti, accendiamo i motori e qualcuno esclama “mancava Saverio” ma ormai siamo abbondantemente oltre i 20 minuti di ritardo e non si sa quando arriverà! Quindi… la foto è fatta! Oltretutto Budino, Baubauina, Alessandro e Raffaele dovrebbero essere all’uscita del tunnel del Gallo ad aspettarci! Dobbiamo andare!

Entriamo in svizzera e percorrendo il solito breve sterrato giungiamo a Santa Maria dove contattiamo gli altri che però sono ancora con le gambe sotto il tavolo! Proseguiamo…

Prima di Sankt Moritz becchiamo la pioggia ma in lontananza vedo il sole, così decido di tirare dritto al benzinaio previsto per la sosta (anche perché già gremito di bikers e non ci stiamo tutti) per poi fermarci tutti da li a poco sul lungo lago di Sankt Moritz dove ci raggiungono anche le ragazze e i bimbi.

Un po’ di relax ma il tempo cambia! Vento, freddo e nuvole! Meglio andare! Pieno, tuta antipioggia e via, ancora sotto l’acqua. Acqua che avremo sopra di noi fin quasi a Lecco.

Breve sosta in dogana (Luca Panizza e Diego Burla graziati dal poliziotto svizzero) e via.

La pioggia è tanta e insistente. Molti vorrebbero fermarsi ma non saprei dove poterlo fare per starci tutti e molti altri vorrebbero continuare il più velocemente possibile!

Non so che fare!!!

Non è facile stare in testa al Gruppo e prendere una decisione per tutti! Pensa e ripensa… le gallerie sono vicine… li potremmo viaggiare per lo più all’asciutto e oltretutto stiamo andando verso il chiaro! Proseguo per fermarci allo sosta prevista all’area di servizio di Mandello, dove ancora una volta ci raggiungono ragazze e bimbi in auto…

Qui la maggior parte del Gruppo si ferma come da programma. Altri proseguono. Qualcuno riparte subito, qualcun altro se la prende comoda. Praticamente la gita finisce qui!

Una due giorni esageratamente bella purtroppo condizionata negativamente dall’incidente di Stefano (sentito oggi sta benissimo e sta già pensando a riparare la moto in tempi record).

Purtroppo, dopo 2 giorni perfetti, senza perdere nessuno riuscendo a mantenere il Gruppo compatto, il meteo ci ha fatto un po’ dividere ma è andato tutto bene.

Portiamo tutti a casa un nuovo meraviglioso ricordo…

Grazie a tutti per la splendida compagnia, il comportamento sempre corretto, la collaborazione e la sopportazione!

 

Matteo T.

 

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